Come Creare un Business Mistico da 0: La Strategia Iniziale usata su Rising Wild

Ora ti parlerò della Strategia Iniziale usata su Rising Wild, una strategia fondata sulla promozione in organico in quanto non avevo nessun budget per il progetto.

Questo articolo è il continuo dalla prima parte che poi leggere su Come creare un business mistico da zero: la nascita di Rising Wild.

Come Creare un Business Mistico da 0: La Strategia Iniziale usata su Rising Wild

Parliamo ora della fase di promozione e di crescita del Business. Quali piataforme social ho usato e perchè e quali strategie ho scelto di mettere in atto appena dopo la nascita di Rising Wild.

Fase 4 ⇢ Strategie senza spendere

Entriamo così nella vera e propria fase 1 che va da aprile a luglio 2020. Ti svelerò:

  1. Short + Long Form Content
  2. Strategia di Engagement per i 2 social
  3. Collaborazioni
  4. Live
  5. Freebie
  6. Sponsorizzazioni


1. Long form + Short form content

Mi sono concentrata su 2 social e ho scelto: Instagram e Youtube. 

Motivo è che mi piacciono: sono una fotografa 📸 e ho l’ascendente in Leone quindi parlare, stare davanti ad uno schermo ma con il controllo dell’editing sono i miei punti di forza. Inoltre sono i due social che conosco meglio.

✧ 1.1. Short Form Content: Instagram

Il mio grande dubbio iniziale con Instagram era: 

  • iniziare un profilo nuovo nuovo da zero 
  • o utilizzare il mio personale che ha subito ogni fase di Instagram (chat bot, non aggiornato per un anno, pubblico internazionale)

Alla fine dopo molta paura ho optato per aprire un nuovo profilo. E devo dire di non essermene ancora pentita.

Sono riuscita in pochi mesi a creare una community di 1000 persone con un engagement molto alto (oscilla tra il 16 e 11% in questa fase) che mi ha fatto pensare di iniziare a vendere prima del previsto.

Quindi Instagram è il mio short form content. 
In sintesi questa è la strategia di crescita che ho usato:

  • Pubblico 2-3 volte alla settimana con rubriche ricorrenti. Faccio alcune prove per diversificare i post e vedere cosa piace di più e così piano piano mi faccio un’idea.
  • Uso moltissimo le stories dove ho visto che essere costanti aiuta molto. Lo stesso vale per fare stories parlate. Piacciono agli utenti perché ci metti la faccia.

Passiamo ora alla scelta del long form content.

✧ 1.2 Long Form Content: Youtube

Eh si, è un ritorno. Sono sempre stata affascinata dal mondo degli Youtubers inglesi e americani tanto da essere andata alla mia prima (e unica) convention a milano: ItaTube 2014Qualcun altro era li all’Alcatraz? 😅

Ahah digressione per farti capire quanto mi influenzava e influenza ancora quel mondo. Ho aperto un canale Youtube verso quell’anno. I primissimi video mi fanno rabbrividire ma forse è giusto così. La prima serie di video era dedicata alle diverse fermate della metro di Milano (ma cosa pensavo?!) credevo fossero una genialata totale. E per di più parlavo in inglese. Era il 2014 e ci ho provato. Ho fatto la mia gavetta (anche un mese di vlogmas nel 2016 o 17 a Brighton) così ho imparato a vloggare ma sopratutto a montare video. Tutto da autodidatta.

Lo stesso vale per Photoshop e la fotografia. Questa è un po’ una mia caratteristica, se non so qualcosa mi ci metto lì e la studio.

Bene, ad aprile riprendo in mano YouTube e questa volta faccio qualche modifica:

  • parlo in italiano perchè il mio pubblico è italiano (per quanto l’inglese sia la mia confort zone)
  • faccio alcune prove per capire quale nicchia funziona meglio
  • mi studio video di youtube su youtube

Già solo queste 3 cose cambiano totalmente la prospettiva.

Riesco ad organizzarmi per 2-3 mesi ma poi succede che devo lasciare casa (affitto scaduto) cosicché questo imprevisto mi fa rimettere in pausa Youtube.

2. La strategia di Engagement  per Short e Long Form Content  

✧ 2.1 Strategia di engagement per YouTube

Rimaniamo concentrati un attimo su Youtube. Come ti dicevo dopo 2-3 mesi, verso l’estate non carico più video. Come rimediare?

Perché non usare Pinterest per aiutare a far rimanere in vita alcuni video del canale? Detto fatto!

Un pin in particolare riceve 100-120 click al mese (ed è tanto) e porta ad un video sul calcolare il tuo ascendente e segno lunare. Questo video è quello che riceve più visualizzazioni e Pinterest è sempre un alleato fondamentale.
È un motore di ricerca visivo è sottostimato in Italia.

Nella mia strategia di engagement per Youtube ho anche testato le première e mi sono divertita  un sacco a rispondere ai commenti in diretta. Eh si, perchè quando hai un account praticamente nuovo, devi intrattenere di più.

✧ 2.2. Strategia di Engagement per Instagram

Su Instagram invece mi ero creata una routine:

  • 2-3 stories parlate alla mattina
  • stories interattive (sondaggi, test, est) perchè ho visto che alla gente piace dire la propria versione dei fatti e poi a me piace parlare 
  • un’ora di engagement (commenti, DM e scoperta di nuovi profili simili al mio) lun-ven dalle 11-12 perchè durante la quarantena era un orario perfetto
  • 2-3 post sul feed alla settimana
  • tante collaborazioni

L’ultimo punto è forse quello che mi ha aiutato a crescere più in fretta e a conoscere persone della mia nicchia o di nicchie vicine.

Di nuovo win-win, ricordi?

Ma come sono nate queste collaborazioni? Me lo chiedono spesso. E adesso te lo spiego.

3. Collaborazioni

Come sono nate? Sinceramente, per caso.

Durante l’oretta di engagement trovavo profili che mi piacevano un sacco. Così scrivevo un DM complimentandomi e poi chiedendo se avevano voglia di collaborare. Ma con cosa? Coi post-collabo, come li chiamo io. In pratica sono post divisi su 2 profili in cui alla fine si fa cross-posting.

Esempio di un Post Carosello su IG di Successo

Per esempio un post che è andato molto bene è stato l’oroscopo della felicità. 3 cose che rendono felici i diversi segni zodiacali.

Io avevo dato delle descrizioni dei segni, il profilo con cui collaboravo parlava di scienza della felicità e si è impegnato ad inserire 3 cose per ogni segno.

Dopodiché abbiamo separato i segni: 6 slide (una per ogni segno) sul mio profilo e gli altri 6 sul suo.

Così gli utenti erano obbligati a spostarsi da un profilo all’altro per trovare il proprio segno.

Da questa fase i ‘collabo post’ sono diventati sempre più complessi. E poi sempre diversi. Ma tutto questo è divertentissimo e super efficace. 🏄🏼‍♀️

La tecnica delle collaborazioni secondo me è una sicurezza. Bisogna avere un po’ di inventiva e buttarsi. Anche qui come ovunque, si fanno dei test e si vede cosa funziona.

Esempio di un Post Carosello su IG andato male


Ti faccio adesso un esempio andato malino.

Collaborazione con un profilo dedicato al travel e ai viaggi. La collabo era 3 mete per ogni segno zodiacale. 

Aveva funzionato prima, perchè non dovrebbe funzionare ora?

Per due ragioni: 

  1. il profilo travel non aveva il mio stesso engagement ma molto più basso.
  2. Non tutte le persone ragionano come te: ça va sans dire che se si fa un post collabo (con metà slide da un profilo e metà dall’altro) entrambi i profili NON dovranno poi cancellare o archiviare il post.

Perché sennò è sballato. Ecco a me è successo: mi hanno scritto ‘ma dov’è l’altro post? non lo trovo’ e io sono caduta dalle nuvole.

Così ho imparato che bisogna essere chiari PRIMA. Insomma sono cose che capitano, ma sempre meglio essere chiari da subito.

E non dimentichiamoci un’altro trend fondamentale della mia strategia. Siamo ad aprile-giugno 2020 quindi in pieno lockdown. Lockdown equivale a boom delle live – ti ci sei trovato in mezzo anche te?

4.Live


Per fortuna o sfortuna ho un telefono vecchiotto e non mi permetteva di fare le live su Instagram. Però mi ero già organizzata con un utente a fare delle live.

Come risolvere? Non volevo venire meno alla parola data.

Avevo creato una pagina facebook, così ho deciso di provare a fare le live su Facebook!

  1. Si vedono più in grande
  2. SI salvano e rimangono i commenti

Fattosta che io e l’altra ragazza della collaborazione creiamo un vero e proprio format: Rituali per le Lune Piene.

Durante ogni luna piena facevamo una live insieme che consisteva in:

  • introduzione e spiegazioni della luna in piena dello specifico segno e cosa significava (parte mia)
  • meditazione ad hoc (parte dell’altra ragazza)
  • rituale lunare (insieme)

Era un format molto apprezzato. Duravano una mezzoretta/ora, abbiamo ricevuto anche 70 commenti e ci guardavano in una 20ina. Tutto il pubblico proveniva da Instagram e considera che sono arrivata ai 1000 followers solo a Dicembre. Quindi verso maggio, giugno e l’estate avevo all’incirca 500 followers.

Ma sappiamo bene che quello che conta è la qualità dei followers e quello che dimostri. O per lo meno io mi ero focalizzata su questo.

E ne vedevo i risultati.

Ma manca ancora una cosa per finire questo periodo estivo. 

Da aprile a metà giugno ero in cassa integrazione e quindi questo lavoro è da considerarsi abbastanza a tempo pieno. Ma mi piaceva e quindi non ne sentivo lo sforzo.

Arriviamo all’ultima strategia.

5.Freebie

Devo premettere che ho un blog da una vita (35mminstyle.com) e studiando bene la blogosfera vedevo come tutti regalavano PDF, stock photos o altro in cambio di un iscrizione alla newsletter. Bene, ho voluto provare a fare la stessa cosa su Instagram.

Non l’ho di certo inventato io, anzi anche questo metodo di crescita era parecchio di moda durante il lockdown.

Quindi che hai fatto?

Bella domanda: ho deciso di unire le due coseCollabo post + un freebie.

👉🏼 Il che significa che il lavoro è diviso in due (meno effort) e il pubblico è doppio (più risultati). Di nuovo, win win.

Ha funzionato? Sì!
In più creare freebie (spesso guide e pdf) mi permetteva di chiarire le idee e creare un archivio di PDF di valore.

Tutti i risultati che ho ottenuto, li ho ottenuti in organico. Questo che ti ho raccontato è stato proprio l’inizio dell’inizio. All’incirca Aprile 2020-Febbraio 2021. Mi sono licenziata ad Ottobre 2020, ho trovato un lavoro part-time per i successivi mese e ho aperto P.Iva in estate del 2021.

Dopo di chè ho fatto il passo più lungo della gamba perchè ho voluto creare un movimento, un brand, con un team di collaboratori gratuiti e aprire l’e-commerce tutto in contemporanea senza fondi.

In arrivo la parte 3. Te lo prometto.

Intanto fammi sapere cosa ne pensi e se desideri lavorare con me, ti aspetto nei percorsi di Mentoring.

Cate

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