Change the Game: quando uscire dal gioco è la soluzione per giocare al meglio le tue carte
Hai presente quando pensieri, ansia, paure si sovrappongono fino a farti esplodere?! Proprio in questi momenti la soluzione è solo una: cambiare prospettiva, diventare spettatore.
Non è solo il metodo per trovare soluzioni, ma è la soluzione. Uscire dal gioco per fare chiarezza e rimescolare le carte se necessario. Si dice sempre che l’importante non è vincere ma partecipare e stai per scoprire come farlo al meglio.
Sei pronto?!
CHANGE THE GAME: quando uscire dal gioco è la soluzione per giocare al meglio le tue carte
Anche tu corri sempre, rimandi spesso e non ti fermi mai?
Beh ecco, forse non sempre ma spesso penso proprio di sì. Lo sai vero che questa è la ricetta perfetta per arrivare allo stress e alla frustrazione?
A volte ci spingiamo così oltre che tocchiamo il fondo. Non sappiamo da che parte sbattere la testa, non vediamo la luce e siamo convinti che non ci sia una soluzione ai nostri problemi.
Ma oggi voglio darti una bella notizia: a tutto c’è una soluzione (come dice anche la copertina del libro di Marie Forleo). Davvero dico! A tutto c’è una soluzione, sempre.
A volte dura da accettare, a volte più semplice di come sembra invece.
In ogni caso però crederci e imparare a trovarla ci farà vivere una vita più felice.
Non succede per magia, ma con un po’ di lavoro su noi stessi e ora vorrei spiegarti come fare.
Le 3 Fasi del Metodo ‘Change the Game’
Penso che controllare i nostri pensieri sia una delle cose più difficili da fare. Per alcuni può addirittura sembrare impossibile, ma non è così. Anzi, controllare i pensieri è proprio la soluzione a molti degli ostacoli che incontriamo durante il percorso.
Per arrivare a questa soluzione però abbiamo bisogno di una linea guida e il metodo Change the Game può aiutarci molto.
Mio padre, il mio motivatore, coach e supporto numero uno, me lo ripete sempre : “Esci dal gioco, guarda la situazione dall’alto, dall’esterno. Diventa uno spettatore e cerca di capire cosa puoi fare per migliorarla o per trovare una soluzione”.
E’ uno dei consigli più preziosi che porto sempre con me e oggi voglio spiegarti come farlo.
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1.ACCETTARE: il primo passo verso la serenità
Partiamo dall’inizio, dall’ ACCETTAZIONE. Dobbiamo imparare ad accettare i momenti NO,di non essere sempre al top, di poter sbagliare, di cadere, di lasciare andare.
Dobbiamo accettare e abbracciare il cambiamento, le nuove opportunità, per uscire dalla nostra comfort zone e crescere, un giorno alla volta.
Sai perchè è importante farlo? Perchè rifiutare tutte queste cose non farà altro che peggiorare la situazione. Allungherà i periodi “no”, li renderà ancora più bui e difficili da superare, credimi.
Se non sei ancora convinto pensa alla natura. Le stagioni, la luna che rimbalza costantemente da piena a nuova, il sole che appare di giorno e si nasconde di notte. La vita stessa è fatta di fasi, di alti e di bassi ed è giusto così.
Lo so che è dura, ma non sei solo, siamo qui, insieme. Appena riuscirai ad accettare che non puoi avere il controllo su tutto, che non puoi essere perfetto e che per crescere hai bisogno di cadere allora sarà tutto in discesa. Butterai giù quei muri che ti impediscono di cogliere nuove opportunità e di trovare la soluzione più giusta per te.
Prenditi il tuo tempo, senza ansia o sensi di colpa. Ral-len-ta.
Non appena ti sentirai pronto potrai passare alla fase 2.
2. VIVERE: spegni il pilota automatico e presta attenzione.
Per VIVERE non basta respirare, mangiare e dormire. O meglio, per farlo consapevolmente questo non basta. Se la prima fase ti sembrava difficile questa lo sarà un pelino di più, sono sincera. Ma puoi tirare un sospiro di sollievo perchè lo sforzo che richiede poi ti regalerà tanta consapevolezza.
Si parte con l’accettare le emozioni per poi passare alla parte più dolorosa: viverle.
Passarci attraverso, farci percorrere ma senza permettere loro di sovrastarci. Guardarle dall’esterno, senza giudicarle o volere mandarle via. Perchè noi non siamo le nostre emozioni.
E’ proprio questo il punto più difficile. Giorni in cui sei felice e sembra che tutto sia al suo posto, altri dove i pensieri si accavallano l’uno con l’altro e ti senti esplodere.
Ne sai qualcosa vero? Io si e immagino anche tu. E’ proprio in questa fase però che dobbiamo passare all’azione. E’ l’unica soluzione.
Si ok, ma come, ti chiederai.
La regola numero 1 è non tenerti tutto dentro ma buttare fuori.
Puoi farlo in molti modi. Puoi scrivere, sfogarti con le tue persone del cuore o parlare con te stesso. Se invece senti di aver bisogno di qualcosa di più fisico puoi immergerti nella natura. Camminare, meditare, sederti in silenzio e fissare il cielo, colpire un sacco da pugilato oppure correre. Sei libero di fare quello che senti più giusto per te. E se non sai cosa lo è, sperimenta e mettiti in gioco.
Non importa cosa sceglierai, perchè ognuna di queste cose porterà un po’ di luce nella tua vita, te lo assicuro. Questo ti permetterà di vivere ogni momento buio con la consapevolezza che non sarà eterno e che ascoltarti ti farà trovare le risposte che cerchi.
Quando riuscirai a passare all’azione il mio consiglio è di non aspettare un secondo di troppo per entrare nella terza e ultima fase.
3. CONVERTIRE: il coraggio per controllare i nostri pensieri
Ti chiedo un ultimissimo sforzo.
Dopo esserti concesso di vivere determinate emozioni devi imparare a CONVERTIRE l’energia e i pensieri da negativi a positivi. E il modo migliore per farlo è proprio uscire dal gioco e cambiare le carte in tavola, vederle da un’altra prospettiva.
Farti le giuste domande sarà la chiave di svolta. Prima però sono necessari 3 respiri profondi, tranquilli e consapevoli.
Ora ti suggerirò alcune domande che possono aiutarti tanto. Puoi scriverle su un foglio di carta oppure ripeterle a mente nei tuoi momenti di silenzio. L’importante però è che tu sia presente e focalizzato su ognuna di esse.
Le domande giuste da farti nei momenti difficili
Allontanati dal caos e chiediti:
“ Sto affrontando questa situazione con lucidità o sono ansia e paure ad agire al posto mio?”
questa domanda serve a prendere consapevolezza del fatto che spesso viviamo le situazioni difficili con il “pilota automatico” appunto. Ci fa vedere tutto nero e impossibile da superare, facendoci credere che non siamo in grado di risollevarci con le nostre sole forze. Ecco, sbagliato!
“ Qual è lo scenario peggiore che potrebbe verificarsi? Cosa farei se si verificasse?”
immaginare consapevolmente di trovarti nello scenario peggiore possibile e scrivere nero su bianco come potremmo uscirne ti farà rendere conto che in un modo o in un altro la soluzione sei in grado di trovarla. SEMPRE.
“ Che cosa mi ha portato a sentirmi in questo modo ? ”
rispondere a questa domanda ti aiuterà a conoscerti più a fondo. Capire chi sei capendo cosa ti provoca dolore per poi capire se è meglio evitarlo o se invece c’è un modo costruttivo per affrontarlo.
“ Che cosa potrei fare per sentirmi meglio? ”
sapere cosa ti fa stare bene è importante, ma farlo è fondamentale. Il tuo benessere dovrebbe mantenere sempre il podio nella lista delle cose da fare ma quasi sempre occupa gli ultimi posti in classifica vero?! Ecco allora basta rimandare quella pausa caffè al sole, quella mezz’ora di lettura al giorno, quella passeggiata nella natura dopo lavoro o quella chiamata alle tue persone del cuore. Se pensi di non averne bisogno, sbagli. Fallo e basta.
“ Che cosa posso fare fin da subito per avvicinarmi alla soluzione ? ”
dopo aver fatto qualcosa per te e ritrovato un po’ di serenità pensa e scrivi le piccole azioni che potresti fare per avvicinarti alla soluzione del tuo “problema”. Se sei in ansia per tutte le cose da fare fai una lista delle priorità e comincia da una. Se senti incertezza per il futuro tuffati su google alla ricerca di corsi, esperienze, possibilità e vie d’uscita. Se non sai come superare un dolore grande cerca una persona che possa darti una mano a farlo.
“Che cosa voglio/ posso/ dovrei lasciare andare in questo momento? ”
la cosa più difficile in assoluto. Dico davvero, è così difficile accettare di dover lasciare andare alcune cose/persone per poter stare meglio.
Difficile sì, ma non impossibile. Servono un pizzico di coraggio, due di forza di volontà e tre di determinazione. Dobbiamo essere disposti a fare tutto quello che serve per proteggere il nostro bene e non ci sono scorciatoie per questo.
……………
Conclusioni Finali
Siamo arrivati alla fine del percorso. 3 tappe con un obiettivo, quello di imparare a sfruttare il nostro più grande dono: la mente.
Dentro di noi abbiamo tutto quello che ci serve, basta solo scavare un po’ a fondo, e osservarci dall’alto. Immagina di essere un’aquila che vola tra le montagne. Cerca il terreno più adatto per atterrare e conquistalo dolcemente.
Esci dal gioco e metti in ordine le carte. Prendine in mano una alla volta e ascolta cosa vogliono dirti. Ripeti con me “ una alla volta”.
Se sei qui significa che sei sulla strada giusta. Puoi compiere il primo piccolo passo proprio ora, scaricando almeno una delle risorse gratuite dal sito.
Ti ringrazio per aver letto!
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